Ci sono dischi che nascono come dichiarazioni d’amore, e Progetto Z è uno di questi. Maria Grazia Scarzella, alla sua prima prova da leader, sceglie di trasformare la gratitudine in canto, la memoria in parola, l’eredità in nuova linfa. Il suo tributo a Riccardo Zegna non è un monumento statico, ma un dialogo vivo, intessuto di ricordi e di futuro. La voce di Scarzella si posa sulle composizioni del maestro ligure come un filo di luce: cinque testi in inglese e uno in italiano che aprono varchi di intimità, di sogno, di malinconia. Attorno a lei, un ensemble di eccellenza. Giampaolo Casati alla tromba, Paolo Birro al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso, Alfred Kramer alla batteria. Il risultato è un album che non si limita a ricordare: Progetto Z è un atto di resistenza poetica, un invito a non dimenticare il valore di chi ha seminato bellezza, e a trasformare quel seme in nuova fioritura.








