Il nuovo album è stato preceduto da due singoli che hanno evidenziato l’intenzione del terzetto di affrontare la materia blues in chiave moderna e rovistare nelle radici della musica afroamericana per proporla secondo le loro personali inclinazioni. Domenico De Fazio alle chitarre elettriche, e cori, Manuel Peluso alla chitarra elettrica, chitarra acustica e voce principale e Simone Pozzi alla batteria, percussioni e cori sono i componenti del gruppo; l’assenza del basso porta il trio a inventare nuovi arrangiamenti e a ripensare alla ritmica in maniera differente.
Arnold Wolf è il brano d’apertura, racconta di boxe, di pugni che lasciano il segno dal ritmo spigoloso e selvaggio. Moanin’ At Midnight, una cover, del grande Howlin Wolf, è ancora più ruvida del primo brano l’armonica e la voce di Tom Newton ci portano in un mondo di vecchi whisky torbati segue Contemplation Blues brano dal tocco retrò e nostalgico. Desert Room ha i ritmi africani, Left Eye è una accattivante ballad blues dal ritmo serrato le chitarre ci trasportano in altri mondi musicali , Annie Goodheart ci porta agli anni 20 dai suoni ragtime. Thieves è un lento molto intenso che ci fa respirare aria di gospel
