Read Time:58 Second

 

La mostra “Re-Stor(y)ing Oceania” è attualmente allestita presso Ocean Space a Venezia. Questa esposizione, curata dall’artista Taloi Havini, è frutto della collaborazione tra TBA21–Academy e OGR Torino. La mostra presenta due installazioni site-specific e performabili realizzate dalle artiste indigene dell’Oceania: Latai Taumoepeau e Elisapeta Hinemoa Heta.

Il titolo della mostra, “Re-Stor(y)ing Oceania”, gioca sull’ambiguità, accostando le necessità di cura e “restauro” di un ambiente così delicato come quello degli atolli oceanici alle tante possibilità che si aprono con la loro narrazione. Le isole del Pacifico e la laguna veneziana sono legate non solo dalla loro intrinseca natura anfibia, ma anche dalla minaccia dell’innalzamento del livello del mare. Mentre nelle isole del Pacifico gli abitanti sono costretti a migrare verso terreni più elevati e asciutti, a Venezia si rende presto necessario attivare il MOSE quasi perennemente. Le opere delle artiste indigene chiedono lo stop allo sfruttamento degli oceani attraverso un recupero di liturgie tradizionali e legami ancestrali.

In questa mostra, l’arte si fonde con la consapevolezza ambientale, creando un ponte tra culture e territori distanti, ma accomunati dalla fragilità dei loro ecosistemi

Previous post VENEZIA IL Bru Zane “Centre de musique romantique française “celebra Fauré in occasione del centenario della morte
Next post Fiorella Mannoia “i miei 70 anni”