NovaraJazz 2024
concerti jazz dal mondoUn mese ricco di appuntamenti per NovaraJazz che sabato 9 marzo ‘firma’ il ritorno di NJ Weekender – Spring Edition con una capsule edition di pura arte che porta sul palco di Spazio Nòva il suggestivo incontro sonoro tra Zoe Pia e Mats Gustafsson. Muovendosi fra la ricchezza della cultura tradizionale e i nuovi linguaggi creativi della musica sperimentale, i due artisti esplorano le infinite possibilità del duo, dando vita al progetto RITE, una miscela unica di musica improvvisata in nuove forme, strutture e direzioni. Elementi tratti dalla musica popolare sarda, Sámi Joik, musica noise ed elettronica, free jazz e altro ancora, si fondono in un viaggio sonoro che diventa poesia melodica. Un concerto, a cura di Fondazione Musica per Roma, che vedrà Mats Gustafsson al sax baritono e flauto traverso, e Zoe Pia al clarinetto, launeddas, campanacci sardi, lumanoise.
A seguire Alabaster DePlume che prosegue questo viaggio dedicato alla parola che diventa strumento insieme al sax e alle percussioni, pronte a lasciare spazio alla genialità dell’imperfezione e della casualità. Compositore, sassofonista, attivista, poeta, Alabaster DePlume è quello che si può definire un vero innovatore del jazz contemporaneo. Passione e arte dell’improvvisazione non mancano mai nei suoi lavori, come nell’ultimo album Come With Fierce Grace: una serie di brani nati nelle stesse sessioni che avevano portato al precedente Gold, di cui rappresenta una versione più libera e impro, sempre ad alto tasso poetico. A Novara, ad affiancare Alabaster DePlume, impegnato al sax, chitarra e voce, ci saranno Momoko Gill alla batteria e voce; e Ruth Goller al basso e voce.
Come sempre, nel programma di NJ Weekender, non mancherà l’appuntamento con l’ormai tradizionale vinyl market e a conclusione della serata spazio al dj set, questa fvolta affidato a Il Ruvido.
Per gli eventi di Taste of Jazz, prima data da mettere in agenda è quella di giovedì 7 marzo (ore 20.30) quando all’Opificio arriveranno i Tendha. I quattro componenti della band – Giulia Vallisari (voce e synth) Mariano Ciotto (voce e synth), Arturo Garra (clarinetto basso), Fabrizio Carriero (batteria) – portano sul palco la loro passione per le colonne sonore dei videogiochi anni ‘80/’90, realizzate attraverso la combinazione di non più di quattro strumenti virtuali contemporaneamente. La band compone, infatti, combinando due linee melodiche (le voci), una terza linea per le note più gravi (riproposta dal clarinetto basso) e una quarta caratterizzata da sequenze di rumori percussivi (eseguiti dalla batteria). La voce maschile e quella femminile si intrecciano con le sonorità gravi del clarinetto basso, mentre l’accompagnamento pulsante della batteria e i sintetizzatori incorniciano le diverse composizioni originali.
Giovedì 21 marzo, sempre per la rassegna Taste of Jazz, grande attesa per Giulio Maria Ferrari Nubivago 5tet. Un concerto i cui protagonisti sono la musica jazz e le nuvole, entrambe in continuo mutamento ed evoluzione, sempre proiettate nel tempo verso nuove forme e nuove prospettive. Un progetto artistico in cui la musica prende linfa da tutto ciò che gli accade intorno. Il repertorio è composto da brani originali ispirati alle ricerche armoniche e melodiche dei grandi interpreti dell’era Hard Bop che vanno da Joe Henderson a Wayne Shorter passando per Horace Silver e Miles Davis. ul palco dell’Opificio Giulio Maria Ferrari (chitarra, effetti), Yazan Greselin (pianoforte), Federico De Zottis (sax alto), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso) Dario Di Tullio (batteria)
Per la rassegna Aperitivo in Jazz da segnalare, domenica 24 marzo (ore 11.30) al Piccola Coccia, l’omaggio a Joni Mitchell di Simona Severini. Un concerto che celebra i diversi periodi musicali di una delle più grandi cantautrici di sempre attraverso versioni rielaborate delle sue canzoni immerse in un sound caratterizzato da pochi elementi musicali e voci stratificate. Il concerto sarà introdotto da una storia di jazz a cura del giornalista e scrittore Gianni Lucini. Con Simona Severini ci sarà Marco Carboni alla chitarra e voce.