Barbra, una forza della natura
Le News dei partnershipa cura Tonino Pinto
Barbra, una forza della natura
Una delle dive più iconiche di Hollywood, pronta per festeggiare il suo compleanno
Barbra Streisand, cantante, attrice, regista e produttrice compirà il 24 aprile prossimo 82 primavere e i potentissimi Screen Actors Guild a Hollywood l’hanno festeggiata consegnandole un prestigioso Guild Award alla carriera, dopo gli Oscar, i Grammy, gli Emmy e i Tony conquistati con film e album che hanno diviso a metà una vita e una carriera artistica da antologia.
E proprio in questi giorni esce in America la sua autobiografia dal titolo My name is Barbra, una vita di successi, amori veri e chiacchierati, impegni sociali in difesa dei diritti delle donne, contrasti di ogni genere, dischi, film e più di sessanta copertine dedicate come quella di People da collezione di Come eravamo, film cult interpretato al fianco di Robert Redford.
«Sono una diva non convenzionale», disse a Los Angeles quando la intervistai per il Tg1 in occasione dell’anteprima mondiale di Yentl del 1993 e prima ancora con Pazza del 1987 accanto a Richard Dreyfuss , bocciato dalle nomination all’Oscar. La sua autobiografia è ricca di curiosità e inediti, come ad esempio apprestandosi a girare Yentl fu costretta a privarsi del direttore della fotografia, premio Oscar Vittorio Storaro, perché si stava innamorando di lui e non voleva rischiare di perdere il controllo del film.
“Molte persone”, mi disse “non hanno il coraggio di affrontare la vita in modo diretto e in generale la società non riserva una buona accoglienza a quelli che si ostinano a dire la verità. L’unica ricompensa alla tenacia è la realizzazione contro tutto e tutti del proprio progetto creativo che si tratti nel mio caso di un nuovo album o di un film. Sono diventata una star malgrado il mio viso asimmetrico, il naso pronunciato e la grande bocca. Io sono nata a Brooklin.”
L’infanzia di questa grande artista non fu felice, la morte del padre quando aveva solo un anno, la povertà, una madre che non credeva nella carriera di cantante e per pagarsi le lezioni e studiare canto faceva la mascherina nei cinema, fino a quando a 18 anni sbaragliò tutti i concorrenti di una gara canora in un bar gay di Broadway.
Più di 60 film all’attivo, due volte premio Oscar come attrice nel 1969 con Funny Girl e nel 1977 con É nata una stella, ha venduto con la sua voce più dischi di tutti, superata recentemente da Taylor Swift.
Durante le riprese di Funny Girl si innamorò di Omar Sharif, con il quale intrecciò una lunga storia d’amore. “Non sono mai stata con Robert Redford”, scrive nel suo libro “perché era già sposato e aveva tre figli“.
L’altra storia d’amore e relativo matrimonio la ebbe con l’attore Elliott Gould da cui ebbe il figlio Jason e poi il matrimonio con l’attuale compagno James Brolin. Sfogliando la sua biografia a proposito di uomini non mancano certo le sorprese, così se è evasiva sulla relazione con il campione di tennis Andrè Agassi, non dice un gran che parlando delle sue storia d’amore con Richard Gere limitandosi a un breve ricordo di Ryan O’Neal: “Lui cercava storielle leggere, io sono impegnativa“, mentre confessa di essere stata a letto una sola volta con il “macho” di Hollywood Warren Beatty.
Di lei ricordiamo capolavori come Funny girl di William Wyler, Come eravamo di Sidney Pollak, , Ma papà ti manda sola di Peter Bogdanovich, Hello’ Dolly diretta da Gene Kelly, É’ nata una stella di Frank Pierson, e Il principe delle maree accanto a Nick Nolte da lei anche diretto e vincitore di un Golden Globe.
Non la dimenticherò mai quella domenica all’Hotel Beverly Hills di Los Angeles, quando terminata l’intervista le consegnai un piccolo fascio di azalee che avevo letteralmente rubato in un giardino pubblico, rischiando l’arresto. Nel raggio di un miglio non riuscii a trovare un negozio di fiori aperto. Ricordo ancora la sua risata quando le dissi la verità consegnandoli quei fiori che lei abbracciò felice dimenticando la mancata nomination all’Oscar per Pazza e salutandomi mi disse: Amo l’Italia è il Paese dove è sempre piacevole tornare. La vita amico mio va vissuta giorno per giorno con gioia. Happy birthday signora Streisand!