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Interprete di raffinata eleganza, tra i più prestigiosi della scena internazionale, il pianista ungherese Andràs Schiff è il protagonista del recital in programma il 17 febbraio alle 20:30 al Teatro Regio di Parma, nell’ambito della stagione concertistica realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica.

L’artista, amato per la sua estetica musicale basata sull’introspezione e l’intuizione, e per il suo tocco asciutto, pulito e definito, che ha reso memorabili incisioni ed esecuzioni che vedono in Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Chopin, Schumann e Bartók i suoi compositori d’elezione, eseguirà un programma tutto da scoprire, che lui stesso svelerà al pubblico prima del concerto. Nato a Budapest nel 1953, András Schiff ha studiato all’Accademia Liszt con György Kurtág e a Londra con George Malcolm. A 21 anni ha vinto il Concorso Čajkovskij di Mosca. Da alcuni anni, all’attività di solista ha affiancato quella di direttore. Esibendosi spesso dalla tastiera a capo della Chamber Orchestra of Europe. Schiff è da quarant’anni protagonista nel mercato discografico, che come la sua attività dal vivo è rivolto all’approfondimento continuo dei suoi compositori preferiti. In Italia, dove risiede, ha creato un’orchestra da camera che ha debuttato a Vicenza: il suo nome, Cappella Andrea Barca, pur fingendo di alludere a un fantomatico compositore rinascimentale, è in realtà la traduzione italiana letterale del nome del pianista.

articolo a cura di themusicway 

 

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