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dodicesima edizione, il Torino Jazz Festival va in scena dal 20 al 30 aprile e si presenta con una programmazione tra le più ricche di sempre, una carrellata di eventi in cui si susseguono grandi concerti sui palchi e nei club, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche, marching band e molto altro ancora.

Un’edizione che celebra Duke Ellington, a 50 anni dalla scomparsa, e il ritorno in città di John Zorn dopo molti anni di assenza, ma soprattutto si apre alle tante forme del jazz. Ai grandi musicisti che celebrano la tradizione più alta e vitale, si affiancheranno le ibridazioni con i generi più disparati – dal rap all’elettronica, dal soul al folk, dalla classica al rock – che da tempo ravvivano la parola “jazz” in senso autenticamente contemporaneo.

In programma nuove produzioni ed esclusive, dai musicisti emergenti alle grandi figure della scena mondiale, tra i quali Dave Holland, Christian McBride, Gonzalo Rubalcaba, John Zorn e Roscoe Mitchell, Paolo Fresu, Fatoumata Diawara, Mats Gustafsson, Steve Lehman, Marta Warelis, Sakina Abdou, Alexander Hawkins, Matthew Wright, Roberto Gatto, Francesco Bearzatti e tanti altri.

Il programma abbraccia quest’anno anche la celebrazione della Festa della Liberazione, il 25 aprile, con uno speciale concerto della cantante maliana Fatoumata Diawara, e come sempre non manca di omaggiare il 30 aprile, “Giornata Internazionale del Jazz” Unesco, con eventi speciali. Il programma del “main”, non avrà un’unica sede ma sarà diffuso sul territorio. Ospiteranno i concerti: il Teatro Regio, il Piccolo Regio, il Teatro Vittoria, Hiroshima Mon Amour, il Teatro Alfieri, il Teatro Monterosa, il Teatro Colosseo, la Casa Teatro Ragazzi e Giovani, il Bunker, l’Auditorium Giovanni Agnelli e la Sala 500 del Lingotto, il CAP 10100.

Nelle giornate di apertura, sabato 20 e domenica 21 aprile, sono inserite alcune anteprime del Torino Jazz Festival con vari appuntamenti. Sabato 20 aprile la JST Jazz Parade, accompagnata dall’animazione Lindy Hop a cura de ‘La Bicicleta’, si esibirà nei quartieri e nel centro cittadino per far rivivere la tradizione delle band itineranti. Partenza dal mercato di Porta Palazzo con tappa in piazza Palazzo di Città per l’inaugurazione della mostra Suspended Groove, a cura del Collettivo Fotografi Jazz Torino e dedicata alle passate edizioni del Torino Jazz Festival. Al termine, tappa alle Gallerie d’Italia – Torino in Piazza San Carlo.

Sempre sabato 20 aprile, inaugura la mostra dei fotografi Patrizio Gianquintieri e Massimo Novo dal titolo Teranga… Mon AmourSouvenirs du SénégalLa mostra è la sintesi di un viaggio a Saint Louis, antica città alla foce del fiume Senegal, per assistere al Jazz Festival. Domenica 21 aprile si rinnova la collaborazione con il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, con il concerto di Valeria Sturba con il suo set onirico e colorato, dove pizzica corde, spinge pulsanti, gira manopole, aggiunge o moltiplica suoni, crea piccoli mondi paralleli in cui voci soavi si confondono con theremin e canzoni dolci e malinconiche sprofondano in abissi di noise.

Particolare rilievo assume la collaborazione tra il Museo del Cinema e il Torino Jazz Festival, riannodando i fili che legano il cinema e la musica jazz. Saranno proiettati tre documentari, realizzati dal 2010 al 2022 da Mathieu Amalric su John Zorn, intraprendendo con lui un viaggio musicale senza fine. Ma la collaborazione tra il Museo del Cinema e il TJF si inserisce ancora di più nel ricco programma di concerti, partecipando all’omaggio a Duke Ellington con la proiezione di tre film la cui colonna sonora è stata curata dal maestro, tra i quali Paris Blues di Martin Ritt. Il terzo appuntamento è dedicato all’incontro straordinario tra Franco Maresco e Steve Lacy che suona i brani del Duca. Nel 1999, in occasione del centenario della nascita di Ellington, Franco Maresco commissionò a Steve Lacy l’esecuzione di dieci brani del Duca, che vennero registrati e filmati a Palermo. Oggi, a vent’anni dalla morte di Lacy e a cinquanta da quella di Ellington, quel materiale inedito riemerge dall’archivio del grande regista siciliano.

Tra gli appuntamenti ‘special’ da segnalare: sabato 20 aprile, al Museo Nazionale dell’Automobile, il concerto dell’Orchestra Jazz del Centro di Formazione Musicale di Torino – che festeggia i suoi 45 anni di attività, proponendo due omaggi: il primo dedicato al repertorio di Duke Ellington, il secondo alla voce di Tony Bennett, del quale verrà riproposto il celebre duetto con Lady Gaga – mentre mercoledì 24 aprile, nella sede di The Heat Garden, va in scena Arcote Project “The Heat Garden Sound”.

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